le fattezze di un personaggio

Italiano: Angelino supetrim personaggio di Car...
Italiano: Angelino supetrim personaggio di Carosello anni ’60 (Photo credit: Wikipedia)

Quante volte avete letto una storia senza pensare realmente al personaggio protagonista della stessa?

La storia procede, aggiunge piccoli dettagli sugli accadimenti e, a volte, non sempre, anche sull’aspetto fisico. Ci sono storie in cui l’aspetto fisico determina lo svolgimento stesso delle storia e altre in cui il personaggio potrebbe essere biondo o avere i capelli castani o essere calvo.

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un inizio efficace

Snow in Milan, Italy: brige across the "N...
Snow in Milan, Italy: brige across the “Naviglio Pavese” canal. Picture by Giovanni Dall’Orto, December 28 2005. (Photo credit: Wikipedia)

Ma la mia storia come inzia? Non è il caso di raccontarla, almeno non esattamente. Visualizziamola.

Se avessi una telecamera vi direi che l’inquadratura iniziale avviene da lontano. Si vede la neve cadere, non c’è nessuno tutto intorno e si intravede una sagoma lì sul fondo.

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Un tempo senza limite

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see filename (Photo credit: Wikipedia)

Quando si nasce, ognuno ha la sua data scritta su un certificato e saprà ogni anno quando festeggiare il compleanno.

Quando invece penso a un personaggio di un romanzo, di un racconto, la sua data di nascita non sempre è indicata e, in ogni caso, non invecchierà mai, potrebbe anche non morire mai, visto che la sua vita è rappresentata in un certo arco di tempo. Potrebbe rimanere giovane per sempre e vivere diverse esperienze in un arco breve di tempo. Esperienze sempre nuove, di continuo.

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Un nome, un personaggio

American, Chinese, and casino dice
American, Chinese, and casino dice (Photo credit: Wikipedia)

Di solito, quando si dice che il nome influenza la propria esistenza non si dice una stupidaggine, spesso questo compromette tutto e quando un autore lo sceglie per te la cosa è ancora più strana. Diventi un figlio, ma non sei davvero un figlio, forse un fratello, quel fratello che non c’è mai stato, ma non è nemmeno così che succede. Diventi il suo migliore amico, ma non sei davvero il suo migliore amico, sei tutto e nulla, ma sai che la tua vita è nelle sue mani… e io mi fido di Giovanni, anche perché è assieme che abbiamo visto questa storia nascere dal nulla, da una calda estate del mese di giugno del 2009. Nata per gioco, come nascono tutte le storie, e poi proseguita in modo da legarci sempre di più l’uno all’altro.

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