5 erano i sensi.
5 erano le dita di una mano.
5 erano le dita di un piede.
5 era il primo numero di Fermat.
5 era il quinto numero della successione di Fibonacci.
5 erano gli anni che volevo avere.
5 era il quarto numero di Catalan.
5 era il numero atomico del Boro.
5 erano le Terre.
5 era il numero del tram di Vienna.
5 erano le versioni di iPhone uscite.
5 erano le stagioni di Alias.
5 sono le volte che ho pianto.
5 non erano le madri (erano tre).
5 non erano i figli.
5 era un numero.
E 5 sono i lettori che hanno acquistato “Le parole confondono“.
Grazie a voi 5.