
Ecco, il momento magico che tutti attendono. La propria storia prende vita per davvero, attraversa il tempo e arriva al cuore dei lettori. Non per altro, ci arriva per quelli che la leggeranno e se farà l’effetto sperato 🙂 . Ora è disponibile, è giunto quel giorno.
Era tutto pronto da un po’, ma l’ansia da prestazione scatta sempre. Ti fai mille domande: come andrà? mi prenderanno sul serio? piacerà? non succederà un bel nulla?
La preparazione è lunga, la scrittura non è il mettere insieme una sequenza di parole a caso una dietro l’altra. Deve esserci un’essenza che le unisce, che dà volto ai personaggi e dà forma alle storie, a me, ai miei amici.
Si prova in tutti i modi a farlo. Lo fanno tutti, in tanti, in troppi, in mille modi diversi e ognuno ha la sua storia diversa, ognuno ha il suo modo di intrattenere e di reagire e poi le parole confondono. Potrei restare qui a mescolare le carte, ma abbiamo fretta.
E Giovanni è in fibrillazione, ha letto e riletto l’articolo e il caldo l’ha consumato, mi ha trasmesso la sua ansia attraverso le pagine 😀 . Forza, Gianni, siamo con te!
Ecco l’annuncio: http://giovanniventuri.com/2013/06/19/il-romanzo-e-qui/ .
Una risposta a "Le parole confondono… il romanzo"